La parte che mi diverte di più nella creazione di un vestito è scegliere il tessuto! Osservarli, toccarli, tenerli tra le mani è qualcosa di magico. Generalmente è amore a prima vista: quando vedo Lei, la stoffa perfetta, vorrei subito farla mia. E nella maggior parte dei casi non ho ancora in mente un progetto, mi piace pensare in cosa può essere trasformata con calma e in un secondo momento.
Scegliere il tessuto in maniera razionale non mi riesce per niente bene. Le poche volte che l’ho fatto me ne sono sempre pentita. È una questione di istinto, di chimica e la ragione, almeno in questo caso e almeno finora, mi ha portato sempre sulla strada sbagliata.
Generalmente sono la fantasia della stoffa e la texture che mi colpiscono maggiormente. Mi piacciono le fantasie di scala piccola, come piccoli fiorellini, piccoli pois, piccole righe, piccole forme geometriche o astratte che creano una fantasia optical, piccoli effetti di texture che danno movimento al tessuto. Le fantasie di piccola scala creano, a mio parere, un valore aggiunto al tessuto in maniera armonica. Certo, mi piacciono anche le fantasie di grande scala, ma per lo più non fanno per me. Sono troppo d’impatto. Mi piacerebbe col tempo provare ad apprezzarle grazie a qualche esperimento di cucito, ma per ora direi che preferisco le prime per il mio guardaroba personale.
Mi piace giocare con i contrasti, soprattutto in primavera e in estate. In inverno tendo ad utilizzare invece fantasie tono su tono o tessuti a tinta unita. Il meteo condiziona il mio umore e quindi anche il mio modo di vestire. Ma mi pongo come obiettivo per il 2015 sperimentare contrasti e fantasie anche nella stagione fredda.
Ecco alcuni esempi di fantasie che ho acquistato e che sono diventate, o diventeranno presto, dei vestiti:
Nel caso di alcune in particolare, ho già qualche idea in mente!
Se anche voi siete interessate a ragionare su quali fantasie di stoffe sarebbero perfette per il vostro guardaroba, qui potete trovare (in inglese) gli esercizi della settimana 7 del Wardrobe Architect 2015 Challenge.
Il blog Coletterie vi invita a ragionare su:
– Stampa vs tinta unita
– Scala della stampa (grande vs. piccola, o combinazione di entrambe)
– Contrasti
– Tipo di stampa (floreale, astratta, geometrica, ecc.)
– Mood (quali stile di stampa vi fa sentire a vostro agio)
Buon divertimento!
12 comments
Ah come ti capisco..! Nei negozi di stoffe mi aggiro sempre alla ricerca di ispirazione! la prima cosa che mi attrae è sicuramente il colore. Pensa che settimana scorsa sono entrata in un negozio cercando un batista di cotone che volevo utilizzare come fodera e me ne sono venuta via con un pezzo di felpa con una grossa fantasia. Mi ha catturato e non potevo lasciarlo lì! Quindi potrei dire anche nel mio caso prevale il sentimento! 😉 a questo punto mi chiedo cosa potrà accadere a fine mese… !
Come ti capisco! L’altro giorno per esempio non dovevo comprare niente e invece sono tornata a casa con un tessuto improbabile preso in un cesto delle offerte. Non so perché, ma secondo me (e penso solo secondo me eheheh) ha potenziale…vedremo!
Mi sa che a fine mese sarà un bel disastro tutte insieme 😉
a volte i tessuti ti dicono già cosa vogliono diventare. è meravigliosa la sensazione che si prova nei negozi di tessuti, una sorta di paese dei balocchi!
é vero Rachele, è come tornare bambini! è bellissimo, vorrei tutto 🙂 Devo ancora provare quel negozio in via Settembrini, spero di riuscire a farci un salto prima o poi! Ti farò sapere…
hai scelto dei bellissimi tessuti Marti, sono una meraviglia! ed è proprio vero, i tessuti ti parlano, basta solo saperli ascoltare :D! un bacione!
Verissimo, e alcune volte parlo anch’io a loro! 😉
Penso che la malattia per i tessuti sia contagiosa!!! Ogni posto nuovo che visito la prima cosa è cercare un negozio di tessuti e quando sono dentro poi impazzisco letteralmente!!! Anche a me piacciono le fantasie piccole anche con contrasti forti tra loro. Ed anch’io come te prima compro il tessuto, poi penso con il tempo a cosa ci farò e così facendo ho infatti l’armadio che esplode ahahahah!!! Anche perchè se parto con in mente un modello e cerco il tessuto non trovo mai quello che vorrei…
A presto!!!
P.s. la 4 stoffa a partire dall’alto nella foto quella con gli uccellini e i fiori su sfondo blu è fantastica!!!
Comprare la stoffa per un modello è stata sempre una tragedia finora…meglio acquistare un stoffa che mi piace e tenerla lì in attesa dell’ispirazione. Tanto prima o poi arriva sicuramente, almeno finora è stato così!
A quella stoffa sono molto affezionata…è il tessuto che mi ha dato l’idea di iniziare a cucire ed è quello che ho utilizzato per il mio primissimo vestito. è nel mio cuore 🙂
Vedo che anche per te vale ‘negozio di tessuti = paese delle meraviglie’, ahahah! E chi può resistere? Io cerco di non entrarci altrimenti sono guai! Le stoffe che hai fotografato sono molto belle, ma la mia preferita è quella rossa a pois bianchi. Chissà se hai già deciso cosa ci farai…
Un abbraccio!
Quella rossa a pois è la prima stoffa in assoluto che ho acquistato, a maggio scorso…pensa che non sapevo ancora come si utilizzasse una macchina da cucire! Ma non so ancora che farci…è nella mia libreria del cucito in attesa che arrivi l’ispirazione 😉
cara ladulsatina, ti ho nominata per i Liebster Awards! Buon divertimento 🙂
Ciao Ornella!!
Grazie mille! è la terza nomination che ricevo, mi sa che mi tocca per forza partecipare allora 😉 Spero di riuscire a farlo nelle prossime settimane.
Un abbraccio e a presto!