Da quando ho iniziato a cucire, in molti mi chiedono se ho scoperto da poco questa passione o se era da tanto che ci pensavo. In realtà potrei rispondere… entrambe le cose!
Mi spiego meglio… anche se ho scoperto da poco quanto è divertente usare la macchina per cucire e crearmi il mio guardaroba personalizzato (finalmente basta shopping frenetico alla ricerca di quel capo che proprio mi servirebbe ma che non trovo mai come piace veramente a me!), in realtà, ripensandoci ora, ho da sempre una preferenza per questo genere di attività manuale rispetto ad altre.
Ne ho provate tante, ultimamente mi ero buttata anche nella produzione in quantità industriali di biscotti e muffin (per le torte invece ho scoperto di essere proprio negata!). Divertente sì, ma comunque non mi sentivo completamente soddisfatta una volta concluso il lavoro, cioè non sentivo quel fuoco che ti fa essere sempre in movimento e sul pezzo.
Con il cucito invece è stato diverso, una sorta di amore a prima vista… oppure no?
Ripensando ai miei giochi preferiti da bambina tra questi c’erano sicuramente le bambole di carta (quanto era divertente ritagliare i vestitini, piegare le alette e vestire la bambolina?? Mi divertirei a farlo ancora adesso), la maglieria magica (ve la ricordate? Quella di Barbie, eccola qui! In realtà odiavo giocare a Barbie, l’unica cosa che mi divertiva era…vestirle :)) e ricamare con il mezzo punto croce. Il mio primo lavoretto, che ho fatto a 6 anni, è ancora appeso nella mia vecchia camera da letto!
E poi adoravo quando mia mamma e la mia tata (la Zia Teresa) mi spiegavano come fare i punti a mano, la maglia e l’uncinetto (le ultime due ormai dimenticate purtroppo).
Può essere quindi definita una passione riscoperta, dopo tanti (troppi) anni in cui è stata sopita?
E voi come avete scoperto la vostra passione per il cucito o per qualsiasi altro hobby? È una cosa che vi portate dietro da quando siete bambini o una completa novità scoperta da “grandi”?
8 comments
Ciao Martina! Anche io ho scoperto la passione del cucito per caso, a 25 anni. Come raccontavo nel primo post del mio blog, non mi ricordo nemmeno come sia scattata la voglia di imparare a cucire! Mi è venuta e basta! Certo è che la creatività e il piacere di “fare con le mie mani” è sempre stata parte di me fin da bambina e poi al liceo artistico.. A volte quando leggo di quelle persone che cuciono da quando hanno 9 anni vorrei aver scoperto prima questa passione.. (chissà che tecniche sopraffine saprei usare ora!). Ma, in fondo, è bello scoprirle per caso le passioni, ad ogni età.. e non perdere mai la voglia di imparare!
Ciao Susi, sì è vero, anch’io ogni tanto penso che mi sarebbe piaciuto scoprire molto prima questa passione e anch’io ogni tanto immagino le fantastiche cose che avrei già creato. Però sono convinta che ogni cosa arrivi al momento giusto, probabilmente se avessi iniziato a cucire a 9 anni sarebbe stato tutto completamente diverso, magari non avrei neanche avuto tutta questa voglia di imparare…chi lo sa! In ogni caso è stato bellissimo per me iniziare a 32 anni 😉
Ciao Martina! Secondo me, sì, si può definire una riscoperta, anche dopo così tanti anni. 😉
Nel mio caso, non lo so: ho sempre visto mia mamma cucire e lei ha sempre cercato di insegnarmi qualcosa, ma con scarso interesse da parte mia. Fini un anno fa, quando sono stata io a chiederle di insegnarmi le basi. Ma mio marito mi dice sempre che il “gene del cucito” era in me e che prima o poi doveva uscire fuori, ci voleva solo il momento giusto 😉
Un abbraccio
Probabilmente finchè non abbiamo un obiettivo non scatta in noi la curiosità di imparare…anche per me è stato lo stesso. Ho sempre saputo cucire a mano i punti base e attaccare i bottoni, ma quando si trattava di usare la macchina per cucire facevo sempre fare a mia mamma. Finchè non mi sono messa in testa che volevo cucirmi un vestito e da lì è iniziato tutto…
Ciao Martina di preciso non saprei nemmeno io come sia nata questa passione che ormai accompagna ogni mio giorno, anche io come te da bambina ho sempre prediletto le attività creative anche perchè in famiglia ho sempre visto nonna che lavorava a maglia, mamma che cuciva e ci faceva gli abiti a me e a mia sorella, zia che faceva l’uncinetto e qualsiasi tipo di attività dove la creatività era padrona. Poi un giorno ho deciso di iscrivermi a un corso di taglio e cucito e da li in poi non sono più riuscita a farne a meno. Credo che sia una cosa che abbiamo dentro e che grazie all’ambiente in cui cresciamo e viviamo, chi prima chi dopo prima, venga fuori e meno male!!!
Che famiglia creativa! Non potevi che essere creativa anche tu 😉
Mi sono sempre chiesta se è una cosa che abbiamo dentro o se dipende da ciò che ci circonda e da quello che gli altri ci trasmettono quando siamo piccoli…forse come dici tu dipende da entrambe le cose 🙂
Ciao Martina!
La mia voglia di imparare a cucire è nata qualche mese fa, quando il mio corpo e la mia mente mi hanno chiesto un posto dove poter evadere. Ho quindi “obbligato” mia nonna di 84 anni che è sarta a insegnarmi qualcosa. Che fatica! Mia nonna è una super donna ma le manca la capacità di insegnare, quindi all’inizio era veramente impegnativo starle dietro mentre disegnava i modelli direttamente sul tessuto (anche perchè certe misure le prende ad occhio, e le azzecca!).
Ho fatto poi un brevissimo corso nel FabLab vicino a casa con delle ragazze appena diplomate in sartoria le quali mi hanno dato un po’ più di metodica e fiducia..
Adesso mi butto, provo certi modelli e tutorial che mi colpiscono su Pinterest e se sono in difficoltà vado da mia nonna che mi corregge negli errori o mi insegna certi trucchi del mestiere ( ho appena fatto una gonna lunga in pizzo e mi ha aiutato nel far l’orlo con il sottopunto).
Ogni tanto mi dispiace di non aver sfruttato prima il fatto di essere “nipote d’arte”, ma evidentemente non era il momento nè per me nè per mia nonna.
E poi ora che ho scoperto il meraviglioso mondo dei tessuti on line chi mi ferma più!
Ciao Giulia, hai ragione, anch’io sono convinta che ogni cosa arrivi al momento giusto. Buttati in tutto, anche le cose che ci sembrano impossibili da realizzare non sono poi così inarrivabili se ci si mette la testa, il cuore e la voglia. E sono convinta che la tua nonna sarà felicissima di vedere i tuoi miglioramenti e le tue creazioni e aiutarti nei passaggi più complessi 🙂 E che occhio che ha sulle misure…complimenti!!
A presto!