Con il sole della settimana scorsa e la primavera finalmente alle porte, questo sarà sicuramente il mio ultimo progetto di cucito invernale. Non vedo l’ora di cucire con cotone e materiali più leggeri…Spring is coming!
Ad ogni modo, questa mini gonna a pannelli nasce dalla voglia di provare una nuova silhouette che avevo messo insieme per il Wardorobe Architect 2015 Challenge, quella che trovate a questo link, e dal desiderio di fare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo prezioso.
L’ho indossata per la prima volta per una passeggiata sul lago di Como due domeniche fa. Le spiaggette erano deserte, perfette per guardare il lago e per qualche scatto.
Ho creato io il cartamodello. La gonna a pannelli è semplicissima da disegnare: basta prendere la circonferenza della vita e dei fianchi e dividere per il numero di pannelli che si vogliono realizzare, nel mio caso 6. Per sicurezza io ho preso anche altre circonferenze, una intermedia tra i fianchi e l’orlo e quella dell’orlo. Prendete anche la distanza in altezza delle circonferenze (per esempio, prima di prendere la circonferenza dei fianchi, misurate con il metro la distanza in altezza tra la vita e i fianchi e così via. Per aiutarvi legate un laccio in vita, in modo da avere sempre quello come punto di riferimento iniziale per le altezze).
Sul foglio di carta velina disegnate una linea centrale (che sarà l’indicazione per il drittofilo) e da quella segnate le altezze e le misure delle circonferenze divise per 6, che avete preso prima. Unite poi le estremità, aiutandovi con una riga o un curvilinee.
Il disegno sarà da replicare in 3 esemplari uguali (se i pannelli da tagliare sono 6, come nel mio caso).
Potete utilizzare i cartamodelli anche per ricavare la paramontura (o la fodera) o potete scegliere di applicare un cinturino, come ho fatto io.
Quando ho tagliato la stoffa, per sicurezza, ho lasciato più margine sui lati (2 cm invece che il classico 1,5 cm) e sul bordo inferiore (ben 5 cm…si sa mai che cambi idea sulla lunghezza della mini 😉 ).
L’idea era di realizzare la gonna con una fodera (l’avevo già preparata). Provandola però mi sono accorta che la fodera irrigidiva molto la gonna. Mi piaceva molto di più il morbido effetto del panno di lana. Quindi sono tornata sui miei passi e l’ho eliminata.
A proposito, la stoffa è la bellissima lana, color verde petrolio, del lanificio Luigi Colombo e acquistata sul sito Supercut.it, che mi è avanzata dalla mia gonna Vintage. Sono contentissima di essere riuscita a riutilizzarla…adoro la morbidezza di questo panno!
Ho cucito tutti pannelli, rifinito in tagliacuci, utilizzato una cerniera invisibile, applicato il cinturino, cucito l’orlo e l’asola a mano (non sono masochista, la mia macchina non reggeva lo spessore troppo alto del cinturino e quindi ho dovuto cucire l’asola a mano…sigh!). Il bottone viene sempre dalla scatola di latta vintage Lazzaroni di mia nonna Martina.
Mi piace molto questa mini gonna a pannelli…che ne dite? Le cose semplici a volte sono le migliori! Penso che il prossimo inverno la userò spesso.
E ora è finalmente tempo di progetti primaverili! 🙂
8 comments
Marti hai fatto un lavoro splendido: la gonna è carinissima e ti sta molto bene! La lampo poi, è perfetta! Bravissima!
Grazie mille, Nico! Questa volta non ho rischiato con una cerniera centrata, sono andata sul sicuro con una invisibile! 😉 Ma ci riproverò. La prossima volta sono sicura che verrà bene anche quella centrata 🙂
che precisione! Ti sta da dio – evivva il fatto su misura!
Grazie Marine!! 🙂
è vero…evivva il fatto su misura! 😉
Bellissima questa gonna! Il colore ti dona da morire e l’idea dei pannelli è geniale,
Le cuciture del pannello davanti slanciano molto la figura.
Una domanda: il tessuto ti si appiccica alle calze?
Una mia grande croce nel portare le gonne senza fodera è che alla fine inciampavo nelle mie stesse gambe perché il tessuto mi si appiccicava alle calze!
Non ti dico le forme abnormi che prendeva la gonna quando camminavo! Cose che nemmeno Picasso!!!
Un bacio!
Ciao Alessandra! Grazie mille! 🙂
L’effetto Picasso rende molto l’idea, mi piace! 😉 ho ben presente la resa. Avevo paura che la gonna si attaccasse alle calze, ma essendo così corta e aderente non ha, per fortuna, questo problema. Inoltre l’ho indossata con calze molto coprenti (con parecchi denari, forse 80 o 100, non ricordo) che riducono ulteriormente il difetto (e se non sono nuove di pacca, e quindi superelettriche, la gonna si attacca ancora meno).
A presto!
Ciao Martina la prima cosa che noto, oltre al fatto che ti sta benissimo e che è davvero carina, è WOW che PRECISIONE complimenti!!! Le rifiniture fatte a mano sono fantastiche e le hai eseguite da vera professionista. Complimenti davvero per la tua bravura!!!
Ciao Francesca! grazie mille! 🙂
wow, che onore detto da una professionista! Grazie davvero! 🙂
è stato un piacere conoscerti. La prossima volta spero che avremo più tempo per chiaccherare 🙂 A presto! Un abbraccio