Finora mi sono sempre dedicata a progetti di cucito “tradizionali”. Intendo con cartamodello, imbastitura, tanta pazienza ma grandi soddisfazioni finali! Alcuni progetti hanno veramente messo a dura prova la mia pazienza e, in alcuni casi, finito un vestito, mi sono dovuta riprendere con qualche giorno di disintossicazione da cucito.
Nonostante adori il “cucito tradizionale”, l’idea di fare ogni tanto qualcosa di “più leggero”, e quindi veloce e poco impegnativo, mi balenava da un po’ nella testa. Ci ho provato solo una volta con la gonna che ho realizzato per Giorgia a Natale.
Per questo, quando ho visto su Facebook il corso “MaxiPullèPiùCool” di Making Fashion al Labcafè (un bar molto carino a Milano gestito da Veronica, che vi consiglio di visitare e tenere d’occhio…sono frequentissimi gli eventi e i corsi creativi), ho deciso di provare una serata di cucito alternativo e mi sono iscritta!
Making Fashion è un’idea di Alessandra Impalli, fashion designer, costume designer di cinema, tv, teatro, videoclip e fashion style coach (sicuramente tutte voi l’avrete già vista su Real Time nel suo programma Refashion …questo il suo sito). Dal 2012 Alessandra insegna a sartine “sovversive” (ebbene sì mi sono sentita molto sarta sovversiva per una sera…niente cartamodello e soprattutto niente imbastiture, una gioia immensa!) a cucire in 4 ore un capo, in questo caso un maxi pull. Ma anche una longuette, un cappotto, un paio di pantaloni, un bomber e chi più ne ha più ne metta!
Il metodo è molto intuitivo, le istruzioni molto chiare (a fine corso mi sono portata a casa il vademecum per replicare il capo) e Alessandra ti segue passo passo nella realizzazione. È perfetto anche per chi non ha mai usato una macchina da cucire…si familiarizza facilmente col “mezzo”, si esce con un capo e con tanta voglia di riprovarci da sole!
Personalmente è stato interessante in quanto mia prima esperienza con la maglina…e il risultato mi piace. Replicherò a breve con la mia taglia-cuci…il maxi pull è un capo che indosso molto spesso.
I corsi si tengono a Milano e a Roma, queste le prossime date su Roma:
Per quelle di Milano tenete d’occhio la pagina Facebook.
Io invece vi farò vedere presto i miei prossimi maxi-pull primaverili fatti in casa!
Credits: le foto con logo LABCafè sono di Veronica/LABcafè. Le altre due di Alessandra Impalli/Making-Fashion. Le prime tre foto dell’articolo sono di Filippo S.
10 comments
Che bella, ti sta proprio bene!
Grazie Sabrina!
Ti sta molto bene il maxi-pull! E mi piace molto il tessuto che hai scelto. Penso che alternare “cucito tradizionale” a “cucito sovversivo” faccia bene allo spirito: dedicarsi a progetti più semplici e immediati fa tornare la voglia di dedicarsi a quelli più complicati, non trovi? Senza pensarci mi capita di farlo sempre più spesso! Quindi evviva il cucito sovversivo! 😉
Assolutamente! E me ne sto rendendo sempre più conto. Finito un progetto lungo e complesso, sento sempre il bisogno di staccare un attimo e fare qualcosa di più leggero. Ed è sempre stato così! Il cucito mi ha fatto scoprire anche questo aspetto di me 😉
..ma è favoloso!!! …ho una gran voglia di fare qualcosa di veloce per me! 😉
Grazie Luci! 🙂
Ciao Martina, proprio carino il tuo maxi pull!!! Tra l’altro è bella l’idea di Making fashion e del Lab Cafè di Milano purtroppo qua nella mia zona non esistono realtà del genere, che peccato, mi piacerebbe anche a me ogni tanto seguire corsi così!!!! sono curiosa di vedere i tuoi prossimi maxi pull primaverili!!!
Grazie Francesca! Sì Milano, come tutte le grandi città, ha i suoi pro e i suoi contro…questo è sicuramente un pro! 😉 a presto!
fantastica l’idea della sarta sovversiva … 🙂 Bello il maxipull ottimo come amuse – dovrei dire bouche ma faccio la sciocchina e dico main 😉
Grazie Sasha 😉 🙂