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Storie di cucito: intervista a Silvia | @the_silver_lining

by Ladulsatina
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La storia di cucito di questo mese è quella di Silvia Vallini AKA @the_silver_lining . Silvia ha iniziato a cucire una decina di anni fa, quando si è trasferita in Inghilterra per trovare lavoro. Accorciare gli orli in sartoria era molto caro lì, così ha recuperato la macchina da cucire che le avevano regalato qualche tempo prima e ci ha provato da sola. Da allora non ha più smesso di cucire! Silvia ha anche un canale YouTube in cui potete trovare diversi video tutorial.

Ecco la sua storia di cucito. Buona lettura 🤗


Ciao, presentati!

Ciao a tutti, io sono Silvia: piacere di conoscervi! 9 anni fa ho deciso di lasciare l’Italia per trovare lavoro e mi sono trasferita con mio marito in Inghilterra. Ora sono manager di un laboratorio di sequenziamento DNA in un’azienda di nanotecnologie ad Oxford, il che mi rende sempre fiera della scelta fatta anni fa. In questi nove anni abbiamo anche avuto due bambini: Cloe di 3 anni ed Elis nato a Febbraio di quest’anno. Sono ovviamente la gioia della nostra vita!

Silvia indossa un abito (Indigo Dress) che si è cucita. Qui sotto il tutorial passo passo sul suo canale YouTube.

Come, quando e perché hai iniziato a cucire? 

Sono sempre stata piccolina di statura e ho sempre avuto bisogno di accorciare i pantaloni…quando mi sono trasferita in UK e ho visto che farli accorciare da un sarto era caro come il fuoco ho pensato di rispolverare la macchina da cucire che i miei genitori mi avevano regalato anni prima. Ho pensato: non potrà essere cosi difficile! Dopo il primo tentativo e un orlo disastroso come risultato ho deciso avrei voluto fare un corso per imparare ad usare la macchina nel modo corretto. Da li’ in poi non ho più smesso di cucire!

Qual è il primo capo che hai cucito? Com’è andata?

Il primo tentativo era stato un top molto semplice (due pezzi: fronte e retro con un bottoncino dietro il collo). Un mezzo disastro: avevo scelto una stoffa troppo rigida e ho completamente ignorato il margine di cucitura (perché non sapevo cosa fosse)! Chiaramente non l’ho mai indossato ma, nonostante quello, non sono mai riuscita a buttarlo: mi piace tenerlo come ricordo e pensare che con pazienza e impegno si può sempre imparare qualcosa di nuovo!

Qual è il capo che hai cucito a cui sei più legata? Perchè?

Sicuramente un vestito che ho cucito per Cloe un paio di anni fa. Ho tentato per la prima volta un tipo di cucitura giapponese sulla parte frontale del vestito che si chiama Sashiko. Ho usato un filo bianco che sulla stoffa rosa/marrone ha creato un effetto speciale e la maggior parte delle persone non crede sia fatto a mano! Mi ci e’ voluto tantissimo tempo ma ero (e sono) troppo contenta e soddisfatta del risultato. Mi commuove anche il pensiero di dare questo vestito a Cloe quando sarà grande e chissà…magari vederlo indossato dalla sua bambina se ne avrà una!

E il capo più difficile che hai cucito? Perché è stato difficile?

Un camicia in lino! Era la prima volta che mi accingevo a cucire la placchetta per i bottoni, il collare e soprattuto i polsini delle maniche. Sicuramente e’ stata una sfida e non e’ uscita perfetta ma che soddisfazione avercela fatta!

Silvia indossa una camicetta che si è cucita. Qui sotto il tutorial passo passo sul suo canale YouTube.

Quando e dove cuci?

Il mio sogno più grande e’ quello di avere una stanza dedicata al cucito un giorno…per ora pero’ mi tocca tirare fuori tutta l’attrezzatura dal sottoscala e cucire in sala! Di solito mi metto a cucire di sera quando Cloe dorme, ora con il piccolino appena arrivato e’ un po’ più difficile ma ogni sonnellino e’ una buona opportunità per fare un paio di cuciture. 

Quante e quali macchine hai? 

Ho una macchina da cucire (Janome XS50) e un overlocker [tagliacuci] (Janome 6234XL).  

Scegli prima il tessuto o il cartamodello? Cartamodelli in taglie o disegni tu i tuoi capi? 

Dipende! A volte mi innamoro di una stoffa, immagino cosa potrei farci e poi mi metto alla ricerca del cartamodello perfetto per quello che ho in mente. Altre volte é esattamente il contrario e penso prima a che capo voglio cucire e solo dopo faccio una ricerca della stoffa in base alle raccomandazioni delle stoffe che possono essere usate.

L’errore di cucito più clamoroso e la lezione che hai imparato?

Uuuuhhh, difficile scegliere tra i tanti! Forse tagliare il margine di cucitura troppo sottile di una blusa (tra la parte frontale e il facing all’interno). L’ho messa in lavatrice e si e’ sfasciata tutta…impossible da recuperare!

Cuci solo per te o anche per altri?

Cucio principalmente per me, i miei bambini e mio marito. Trovo però tantissima soddisfazione nel cucire anche per amici e per tutti i bambini dei nostri amici. Trovo sia fantastico combinare il fatto di regalare qualcosa di fatto a mano e di utilizzare le stoffe avanzate dai progetti passati. In più, mi piace valorizzare il tempo e l’impegno spesi nel creare qualcosa di unico per le persone a cui voglio bene, piuttosto che i soldi spesi nei regali!

Silvia indossa una gonna che si è cucita.

In cosa il cucito ti ha cambiato la vita?

Ho finalmente trovato una passione vera che continua ad entusiasmarmi sempre di più. Le possibilità nel migliorare e imparare sono infinite e in più mi permette di ritagliarmi del tempo per me stessa dove posso perdermi nei dettagli più piccoli senza la pressione di dover finire entro una certa scadenza come sul lavoro (a parte quando decido di cucire un regalo per qualcuno all’ultimo minuto!). Sono momenti in cui mi perdo completamente e non penso a tutti gli impegni della vita quotidiana; e’ una ricarica di energia garantita!

Da quando cuci è cambiato il tuo modo di fare acquisti/shopping? Se sì come?

Assolutamente! Non riesco più ad ignorare la qualità della stoffa (sia in positivo ma soprattutto in negativo) ma anche a sorvolare su quanto un capo possa costare. Soprattutto le marche che vendono capi a basso prezzo mi fanno sempre pensare a quanto poco vengano valorizzate le persone che quei capi li cuciono in qualche parte del mondo. Se dovessi vendere anche solo una maglietta fatta da me, la venderei a molto di più di qualche Euro perché so quanto tempo mi ci e’ voluto per cucirla. Al contrario, quando un capo e’ venduto a prezzi esorbitanti, mi piace sempre pensare “me lo posso cucire io a meta’ prezzo”!! In poche parole quindi…da quando cucio, fare shopping e’ molto più difficile!

Silvia Indossa un top che si è cucita (Eva Top). Qui sotto il tutorial passo passo sul suo canale YouTube.

Un libro di cucito che ci consigli di leggere?

Stretch! by Tilly and the Buttons: perfetto per chi vuole iniziare a cucire con tessuti elasticizzati. Ci sono delle semplicissime istruzioni di base e dei cartamodelli moderni ma, allo stesso tempo, facili da cucire. 

Che consiglio/consigli daresti a chi vuole iniziare a cucire?

Di non aver paura a sbagliare: e’ solo cosi’ che si impara e la maggior parte delle volte, sono errori rimediabili!

Silvia indossa un abito che si è cucita.

Qual è il tuo prossimo progetto di cucito?

Il prossimo progetto gia’ tagliato e pronto sul mio tavolo in sala é una felpa per mia figlia Cloe con una stoffa rosa e dei cerbiatti tenerissimi che le é sempre piaciuta da quando l’avevo comprata per la figlia di una mia amica (per fortuna ce n’era abbastanza per fare qualcosa anche per lei!). Per me invece, ho appena comparto una stoffa floreale molto estiva e non vedo l’ora di cucirmi lo Skye dress di Tilly and the Buttons (e fare foto al mare!!).


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