Domenica ho fatto una passeggiata al lago con Filippo e sono riuscita a fotografare questo trench, finalmente. Ho finito di cucirlo a settembre e, nonostante l’abbia indossato molto questo autunno, non ero ancora riuscita a fare qualche foto da pubblicare sul blog.
Ho ideato il modello e disegnato il cartamodello la scorsa primavera a scuola, durante il corso professionale di modellismo per l’abbigliamento all’Afol Moda. Oltre a disegnare il cartamodello, a scuola ho anche realizzato la tela di prova in cotone e l’ho sdifettata insieme alla mia professoressa.
Ho abbandonato poi il progetto per qualche mese. A luglio ho iniziato a cucirlo, utilizzando un gabardine di lana color verde oliva, che ho acquistato da Beviltex Tessuti a Verano Brianza (hanno lane molto belle…qui avevo comprato anche la lana utilizzata per il mio cappotto blu).
Dopo averlo cucito quasi tutto, ho di nuovo abbandonato il progetto perchè non mi piaceva la fodera che avevo scelto (era una semplice fodera in viscosa color avorio).
A settembre ho finalmente trovato una fodera che mi piaceva abbinata a questa lana. È una seta color marrone/bronzo, con disegni tribali neri, acquistata da Emmi Pi Tessuti a Milano. In realtà non sono soddisfatta al 100% della scelta, ma avevo voglia di finire il progetto e indossare il trench durante l’autunno, quindi me la sono fatta andar bene!
Il modello che ho disegnato è un trench semplificato: ha maniche raglan (su cui sono cucite due spalline con bottone), doppio petto (parzialmente nascosto dalle alette, che arrivano in vita sia sul davanti sia sul dietro), cintura, tasche laterali verticali e spacco sul centro dietro.
Ho rifinito tutto con impunture in tinta (è tutto impunturato tranne le alette davanti e dietro). Ho applicato dei bottoni marroni, acquistati alla Merceria Guffanti a Milano.
Per rinforzare le paramonture, ma non irrigidire troppo questa lana che era molto morbida, ho utilizzato una teletta adesiva in maglina. Se potessi tornare indietro, utilizzerei però, almeno per il colletto, una teletta leggera di cotone (avrei preferito che il colletto fosse leggermente più rigido).
Il trench mi piace moltissimo quando lo tengo aperto, un po’ meno quando è chiuso. Forse perché le maniche sono un po’ troppo larghe rispetto alla silhouette del capo. Se tornassi indietro stringerei le maniche o darei molta più vestibilità al trench, in modo da equilibrare il tutto.
A parte questo aspetto di stile, sono soddisfatta del risultato e sono contenta di avere nel mio armadio un nuovo trench, un po’ più elegante rispetto a quello di cotone che ho già. Come dicevo, l’ho già indossato molte volte in questi mesi!
4 comments
Davvero complimenti per il trench che hai realizzato. Mi piace molto anche come lo descrivi e lo presenti. Valorizzi molto bene le varie parti del capo e la cosa che preferisco è che a lavoro fatto … sai cosa vorresti migliorare. Il mio lavoro è modellista ma nel tempo libero piace anche a me cucirmi i capi…buon lavoro per i tuoi prossimi progetti!!! Sara.
Grazie mille Sara! Che bello ricevere i complimenti da una modellista! <3 Penso che sia importante essere soddisfatte del lavoro svolto, ma riuscire anche a riconoscerne i difetti per migliorarsi! Grazie ancora e a presto!
Il tuo nuovo trench è perfetto! Bravissima … capisco perché non ti convincono le maniche ma potrai sempre fare una seconda versione 😉
Grazie Sasha! Infatti, proverò a rifarlo, magari una versione primaverile 🙂