In autunno mi vesto sempre a strati e uso spesso vestitini corti e leggeri sotto un cardigan lungo. Preferisco tendenzialmente vestiti senza maniche dalle linee morbide e svolazzanti, da poter indossare anche senza maglione, se il tempo lo permette.
Ho pensato subito che il vestito Leini di Named Patterns fosse un modello perfetto per questo genere di abitino. Ha linee morbide che evidenziano la vita e, valore aggiunto, non prevede cerniere e bottoni.
Ho deciso di realizzarlo con una bella viscosa vintage anni ’70 che mi ha regalato Paola, una ex-collega di mia mamma. Ho foderato il corpetto con una seta nera.
Prima di tagliare la stoffa ho controllato le misure del capo finito e ho scelto di realizzare una taglia in meno (la 36 invece che la 38). Le misure del capo finito taglia 38 mi sembravano troppo grandi. Ho fatto la scelta giusta perché il vestito è perfetto sul busto (né troppo stretto né troppo largo)! Per essere sicura al 100% ho realizzato comunque al volo una prova del corpetto in cotone.
Ho abbassato di 1 cm il giromanica (per questo genere di vestitini lo preferisco un po’ più largo) e ho accorciato la gonna di 15 cm…vista la fantasia vintage del tessuto ho cercato di modernizzare il capo per non farlo sembrare un vestito da nonna. Se in futuro realizzerò una versione estiva penso che la allungherò leggermente.
Ho avuto invece qualche piccola difficoltà nel foderare il corpetto ma alla fine ci sono riuscita.
Et voilà! Ecco un nuovo vestitino perfetto per questo autunno…
6 comments
Bellissimo, mi piace sia il modello sia la stoffa che hai usato!
A presto
Sabrina
Grazie mille Sabrina 🙂
Ma è bellissimo!!!! Proprio il mio genere!!!!
Grazie mille! 🙂 sì è anche il mio genere, penso che ne farò a breve una nuova versione…
Veramente molto molto carino anche dal vivo 😉 Mi piace la fantasia del tessuto e sapere che è un tessuto vintage la rende ancora più bella, provo un certo amore incondizionato per il vintage e a volte mi rendo conto di essere un po’ nonna ahahah.
Direi che come dici tu è perfetto da indossare in autunno sotto a un cardigan anch’io son schiava dell’abitino + cardigan e capisco bene tutte le modifiche e le migliorie che hai apportato per renderlo ok.
Foderare il corpino è una delle cose più difficili da fare o meglio il procedimento una volta capito è semplice ma riuscire a destreggiarsi da che parte girare e cucire prima il tessuto lega un po’ il cervello!!!
Un abbraccio grande ^_^
Francesca
Grazie Francesca! 🙂
Sì è stato abbastanza complesso, ma penso che, vista la fatica, mi ricorderò come foderare il corpetto del prossimo vestitino 😉
Un abbraccio anche a te!