Il mio ultimo progetto è una blusa rossa con pois bianchi. In primavera e in estate indosso molto spesso bluse con gonne o jeans. Le trovo molto pratiche e perfette sia di giorno sia di sera.
Per il modello ho preso spunto da alcuni capi con maniche volant che ho nel mio guardaroba (e che indosso molto spesso) e da una piccola ricerca online. La blusa prevede due tagli centrali in cui sono inseriti i volant, una scollatura tonda sul davanti e una goccia con bottone rivestito sul dietro. Scollo, giromanica e goccia sono rifiniti internamente con un’unica paramontura. Ho disegnato io il cartamodello.
Il tessuto è un bel raso di seta che le mie fantastiche amiche mi hanno regalato per il mio compleanno. Se volete far felice chi cuce i propri vestiti, regalate della stoffa! 🙂
Il raso di seta è un tessuto abbastanza difficile da tagliare e cucire: è scivoloso e si sfilaccia molto facilmente. Per risolvere il problema del taglio ho utilizzato il trucco della carta: ho inserito dei fogli di carta velina sotto il tessuto e li ho spillati insieme alla stoffa e al cartamodello. In questo modo il tessuto non si muove e non scivola durante il taglio.
Nel cucirlo ho invece prestato molta attenzione per evitare lo sfilacciamento dei margini.
Anche con queste attenzioni, devo ammettere che non è stato semplicissimo da cucire e ci è voluta un po’ di pazienza. Ma alla fine ne è valsa la pena, perché il risultato mi piace!
Ho avuto un po’ di difficoltà anche nel capire come rifinire l’orlo del volant. Alla fine, dopo vari tentativi, la soluzione più semplice e veloce è risultato l’orlo arrotolato con la tagliacuci. Grande scoperta! In pochi minuti ho rifinito l’orlo in maniera pulita e professionale. Pensò che userò questo punto molto più spesso d’ora in poi, soprattutto con tessuti difficili da gestire, come la seta.
Ecco quindi il risultato finale:
Tra qualche giorno parte il MeMadeMay e questo sarà sicuramente un capo che indosserò molto spesso nel mese di maggio e anche nei successivi mesi estivi (per scoprire cos’è il MeMadeMay potete dare un’occhiata al post dell’anno scorso). Il mio obiettivo per quest’anno, oltre a indossare di più i capi che ho cucito, è sperimentare nuovi outfit abbinando i capi realizzati da me con capi già presenti nel mio guardaroba.
Sempre in tema “sii orgogliosa dei capi che cuci”, vi segnalo un bel post di Sasha – SecondoPiano sulla Fashion Revolution, all’interno del quale trovate una gallery di makers e bloggers da tutto il mondo che raccontano perché hanno scelto di cucire i propri abiti invece che comprarli. Cucire è un’alternativa sostenibile e anche divertente alla fast fashion! Consiglio anche la visione del documentario The True Cost (è disponibile su Netflix).
Buon maggio di moda DIY!
9 comments
Complimenti per questa blusa, è bellissima. Mi piace sia il modello che la stoffa. Ho visto l’anteprima del documentario … molto interessante
Grazie mille! 🙂 Sì, il documentario è molto interessante, ti consiglio di vederlo.
Semplicemente stupenda!!!
anche io cucio, accessori e vestiti (semplici) per me.
sono contenta di averti scoperta questa mattina!
Grazie mille Silvia! 🙂 A presto e buon cucito!
Bellissima, ma siccome vorrei riprodurla, volevo chiederti come hai costruito il modello? sei partita da un modello base? quanti cm di vestibilità? senza pinces? grazie mille
Ciao! Sono partita da un corpetto con ripresa sul seno e ho sfruttato le pince per creare i tagli centrali. Ho ridotto la pince vita di 1 cm sia davanti che dietro, ma non ho dato vestibilità, ho aggiunto solo 2 cm sui fianchi in vita. Anzi in corrispondenza dello scalfo avrei dovuto ridurre di qualche mm i fianchi perché la blusa risulta leggermente larga sotto l’ascella. Il fianchetto è tagliato come se fosse un bustino (quindi senza giromanica) e si unisce lateralmente alla parte centrale. Tra il fianchetto e la parte centrale è inserito il volant (sulla spalla è unito solo alla parte centrale, mentre da sopra il seno alla vita è unito a entrambi, fianchetto e centro). All’interno ho creato un’unica paramontura che rifinisce sia la scollatura e la goccia, sia il giromanica.
Spero di essere stata chiara, se hai dubbi chiedi pure.
Ciao
Martina
Grazie mille
Purtroppo non sono così brava a modificare i cartamodelli. .ma vedrò cosa riuscirò a fare. ..
Buon lavoro! 🙂